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Cioccolato d’eccellenza monorigine (2) FAQ: tutto quello che avreste voluto chiedere

Come gustare al meglio queste tavolette di cioccolato monorigine al 70%?
Alla mattina appena svegli, dopo un bicchiere d’acqua per pulire la bocca, iniziate ad assaporare lentamente il vostro quadratino preferito, ricordate di masticare e non lasciare sciogliere in bocca: è proprio durante la masticazione che tutti gli aromi si sviluppano e avvolgono il palato.
Le 4 cioccolate sono adatte a 4 momenti diversi della giornata: la tavoletta va spezzata lungo le linee di rottura per dividerla in quadratini e gustarla in 4 giorni, in 4 momenti diversi della giornata, come descritto nelle caratteristiche di ogni cioccolato, più sotto.

Perchè tavolette così piccole?
25gr è la dose giornaliera di cioccolato sufficiente per stimolare l’attività antiossidante della pasta di cacao pura e gustarsi al meglio l’esperienza organolettica di questo cioccolato, un prodotto in purezza lavorato con la migliore tecnica nel mondo del cioccolato, adatta a rispettare in pieno tutta la naturalezza delle monorigine dei 4 cacao proposti.

Quali sono le caratteristiche di ciascun cioccolato?
Costa d’Avorio: è molto profumato con un primario di nocciola, vaniglia e frutti rossi, un secondario che invece stupisce per la pienezza, molto rotondo e avvolgente, legato al fatto che il cacao Costa d’Avorio ha un livello di parte ricca molto più estesa.
Ideale per addolcire il tardo pomeriggio e per dare una carica energetica e profumatissima. E’un cioccolato unico nel panorama della cioccolata in commercio: nessuno propone un monorigine Costa d’Avorio, neanche i produttori convenzionali.

Ecuador: è un cacao aromatico pieno, dal primario rotondo e complesso, molto ammaliante e dal secondario persistente e corposo. L’aroma del cacao resta molto ed entra nelle narici. Perfetto per iniziare la giornata con tanta serotonina. Abbinato allo zucchero di fiori di cocco esprime il meglio dell’Arriba Nacional.

Sao Tomé: forte, con spiccata acidità e intensità. Un primario marcato e inconfondibile e un secondario quasi evanescente, lascia la bocca pulita e è la monorigine perfetta da abbinare al rum, per finire la giornata con un momento di relax. Smorza, infatti, la dolcezza della canna da zucchero del distillato e permette di viverne al meglio i sapori.

Colombia: delicato, dolce e persistente. Non stucca e vive benissimo sia a mezza mattina per sollevare il morale, sia in abbinamento a distillati come le grappe o i vini ruvidi delle vendemmie tardive. Primario molto morbido e secondario fruttato, mai stucchevole.

Perchè zucchero di fiori di cocco?
Lo zucchero di fiori di cocco ha un carico glicemico bassissimo, più basso dello zucchero di canna e, essendo estratto dal nettare dei fiori del cocco, dolcifica senza corrompere le migliori caratteristiche del cacao.
La presenza di lecitina di soia (strettamente OGM free e naturale) è vincolata allo zucchero di fiori di cocco, che essendo un prodotto non raffinato e lavorato artigianalmente mantiene un alto tasso di umidità. La lecitina quindi viene usata solo per permettere lo stacco delle tavolette dallo stampo durante la produzione.

Se volete stampare queste indicazioni di degustazione potete scaricare la scheda cioccolato (pdf)