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L’Eco creativo e solidale

Giardini fioriti, città colorate, boccioli: sono i temi su cui ha lavorato la fantasia del laboratorio L’Eco creativo della cooperativa L’Eco di Rubiera. Con pennellate delicate e piene di poesia, questi speciali artisti sono riusciti a trasformare le loro idee in immagini e parole che rendono unica ogni t-shirt. All’ interno del laboratorio, attualmente, lavorano e interagiscono insieme 10 persone disabili adulti con problemi cognitivi, psichiatrici e psicologici. I progetti comprendono sia l’inserimento socio occupazionale, sia socio riabilitativo terapeutico attraverso lo sviluppo della creatività: il laboratorio è un luogo ricco di colori, pennelli, matite, fogli di carta, libri, immagini da consultare; è uno spazio e un tempo definito (scandito dalla campanella di avvio-pausa- chiusura del lavoro), in cui tutto ciò che avviene riceve un ordine, ha un significato e viene utilizzato per facilitare il lavoro, la consapevolezza, il rispetto di sé, e dei materiali utilizzati. Il disegno e la pittura vengono utilizzati per acquisire o potenziare la capacità di contattare le emozioni e rappresentarle in una dimensione fantastica attraverso la forma e il colore. Inoltre, richiedendo movimenti precisi, disegnare giova anche da un punto strettamente motorio. Nel proprio lavoro ogni persone proietta parte di sé, del proprio immaginario e vissuto, i colori vengono utilizzati liberamente e ricevono il loro contenuto emotivo tramite le relazioni e le forme in cui essi vengono rappresentati. C’è un intero mondo di emozioni, sogni, pensieri in ciascuna di queste t-shirt che trasmettono anche a chi le indossa, quella energia positiva che solo la fantasia e la creatività sanno donare.

Alle nuove t-shirt dell’Eco e alla bigiotteria in legno colorato di Sipa (India) è dedicata la newsletter di questa settimana.

Foto e supporto nella stesura del post: Cooperativa L’eco e Patrizia Boni