Papital: scrigni di storie da indossare, ogni nome racconta di bellezza e arte. La linea Qais, ad esempio, si riferisce a Qays ibn al-Mulawwah (noto nella cultura persiana come Majnun), protagonista di una mitica storia d’amore quella di Layla e Majnun, cantata dal poeta persiano Nizami Ganjavi.
La linea Yalda, invece, fa riferimento a una festività molto antica e importante in Iran, la Notte di Yalda (Shab-e Yalda), che si celebra tra il 21 e il 22 dicembre, il solstizio d’inverno. Ha radici zoroastriane e rappresenta la vittoria della luce sull’oscurità, poiché dopo questa notte le giornate iniziano ad allungarsi.
Il nome Shirin è un simbolo di bellezza e grazia nella poesia persiana, e fa riferimento al poema Khosrow e Shirin, del poeta persiano Nizami Ganjavi (XII secolo), in cui si racconta la storia d’amore tra Shirin, appunto, una principessa persiana di straordinaria bellezza e intelligenza e Khosrow II, re sasanide di Persia che affronta numerose sfide per conquistarla.
Infine la linea Arshia ho un nome importante perché deriva dalla parola persiana “Arsh” che significa “trono” o “regno celeste” e infatti i monili hanno come elemento ricorrente delle forme geometriche a stella, dal profondo significato simbolico.
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