PRODUTTORI

Kenya - Smolart

Persone
Smolart Self Help Group nasce nel 1990 dall’aggregazione spontanea di un gruppo di artigiani e artisti della pietra saponaria, materia prima da cui tradizionalmente si ricava la maggior parte dell’artigianato nella regione di Kisii, nel Kenya Occidentale. Oggi il gruppo di Tabaka, un villaggio di artigiani e agricoltori, conta circa 200 aderenti, di cui 60% donne, specializzati nelle varie fasi di lavorazione della pietra saponaria, e offre loro sostegno tecnico, finanziario e commerciale.
L’obiettivo dei fondatori di Smolart era quello di affrancarsi dalla dipendenza da intermediari commerciali per la vendita dei prodotti artigianali e artistici ricavati dalla pietra saponaria e poter così incrementare le entrate degli associati e migliorare il loro tenore di vita e quello delle loro famiglie. I buoni risultati, garantiti anche dalla relazione con diverse organizzazioni di commercio equo europee, hanno consentito di coinvolgere sempre più artigiani nel lavoro dell’organizzazione.
La struttura di Smolart è molto simile a quella di una cooperativa: un’assemblea di tutti gli associati si riunisce una volta all’anno, fornisce le linee guida per la gestione dell’organizzazione, approva i bilanci ed elegge, ogni tre anni, un consiglio direttivo che si occuperà della gestione quotidiana delle attività. La possibilità da parte dei membri di usufruire delle strutture e delle attrezzature comuni dell’organizzazione e la creazione di laboratori informali presso le abitazioni di alcuni aderenti ha permesso di ottimizzare le fasi più meccaniche della lavorazione (come la levigatura e la lucidatura). Smolart garantisce agli aderenti la possibilità di usufruire di piccoli prestiti soprattutto finalizzati all’educazione dei figli e al miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie della famiglia e sostiene con piccole donazioni alcune realtà locali con finalità sociale, come ad esempio l’orfanotrofio.

Relazioni
Smolart è presente nel circuito del commercio equo già da diversi anni, principalmente in Olanda e Germania e più recentemente anche in Italia. Abbiamo conosciuto Smolart durante una visita ad alcune realtà di commercio equo Keniote e abbiamo apprezzato la realtà genuinamente di base di questa organizzazione. Tutti i membri sono artigiani ad esclusione di una persona, Jim Kenyanya, che si occupa del marketing, di mantenere le relazioni con gli acquirenti e di organizzare la produzione e l’invio degli ordini. Come d’abitudine, il nostro approccio è stato improntato allo sviluppo di nuove idee.
Come prima esperienza abbiamo deciso di lavorare allo sviluppo di linee di prodotti che partissero da oggetti decorativi e semi-utilitari (piatti, ciotole e vasi), aggiungendovi poi tipici oggetti da regalo (animali, scatoline, portacandele). Il primo esperimento è stato più che soddisfacente per entrambi ed è dunque uno stimolo a proseguire.

Prodotti
La pietra saponaria è un silicato piuttosto tenero che si adatta bene alla creazione di oggetti artistici e artigianali, complessi e multiformi. Le abbondanti cave nella zona di Kisii hanno consentito lo sviluppo di una raffinata produzione di sculture e oggetti utilitari e ornamentali e hanno tradizionalmente fornito alla popolazione locale una fonte di impiego e remunerazione. Il processo di creazione di un prodotto artigianale in saponaria inizia dalla scelta del blocco di pietra, che molte volte viene effettuato dall’artigiano stesso direttamente presso le cave. Al momento di tagliare e scolpire la pietra si misura l’abilità e la sensibilità artistica dello scultore e da qui nasce l’originalità di ogni opera. Le fasi successive, di levigatura, eventuale decorazione e colorazione, lucidatura sono affidate principalmente a donne, anche perché richiedono uno sforzo fisico minore. Quest’ultima fase è fondamentale per la creazione di oggetti innovativi, pur mantenendo le forme tradizionali e fornisce inoltre al prodotto un ulteriore valore aggiunto. Nel catalogo troverete articoli utilitari e decorativi come piatti, ciotole, vasi, scatole, portapenne e fermacarte (ricordiamo che non è possibile utilizzare piatti e ciotole per servire cibi). Accanto a questi oggetti che creano linee di complementi d’arredo, troverete oggetti più prettamente artistici, come le sculture e i set di scacchi.